Discussione:
70.000 anni fa si adorava il dio pitone...
(troppo vecchio per rispondere)
Reno
2006-12-04 14:54:16 UTC
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Questo dimostra,imho,che il venerare una divinita' e' insita
nell'uomo fin dai primordi...
Il motivo della discussione e' sempre il solito:abbiamo bisogno di una
entita' superiore perche' siamo degli handicappati,o perche',a
livello inconscio o come lo volete definire,sentiamo che tutta la
natura deve avere anche un "costruttore"?

da Repubblica on line del 4 Dicembre 2006,a:

http://www.corriere.it/Primo_Piano/Scienze_e_Tecnologie/2006/12_Dicembre/03/pitone.shtml

Una grande pietra raffigurava la testa del serpente:Il Dio-Pitone al
centro del culto più antico
Scoperta in Botswana una caverna dove sarebbero stati celebrati i più
antichi riti religiosi risalenti a 70 mila anni fa

OSLO - Per la religione cristiana ed ebraica il serpente è sempre
stato il simbolo del male, perché fu proprio uno di questi rettili a
provocare la cacciata dell'uomo dal "paradiso terrestre". Ma a quanto
pare alcuni dei nostri più antichi progenitori non la pensavano come
le "sacre scritture": un team di archeologi norvegesi ha scoperto nello
Stato africano del Botswana una caverna dove sarebbero stati praticati
i più antichi riti religiosi risalenti a circa 70.000 anni fa. In
questo luogo si sarebbe venerato un Dio-pitone

STUDIOSI - Gli studiosi hanno trovato in una caverna che si trova sulle
colline Tsodile una grande pietra lavorata che raffigurava la testa di
un pitone. Risale a circa 70.000 anni fa e probabilmente gli uomini
d'allora veneravano il pitone come un Dio. La scoperta è davvero
eccezionale perché fino ad oggi si pensava che le prime cerimonie
religiose fossero state organizzate solo 30.000 anni fa come
attestavano i reperti scoperti in Europa. Ma a quanto sembra il
sentimento religioso si sviluppò in queste popolazioni primitive che
abitavano in Africa molti millenni prima

PIETRA - Dietro la pietra c'era un grosso spazio nel quale secondo gli
archeologi si posizionava lo sciamano che cominciava a parlare senza
essere visto e ciò provocava nelle altre persone un sentimento mistico
visto che sembrava che fosse il Dio-pitone a parlare. «Lo sciamano
poteva così controllare ogni cosa. Era una tattica perfetta» afferma
Sheila Coulson, archeologa che lavora all'Università di Oslo. La
studiosa afferma di esser rimasta molto sorpresa la prima volta che ha
visto la pietra: «Tu vedi prima la bocca, poi gli occhi. Ti sembra che
sia un vero pitone».

RICERCHE - Secondo la Coulson, che ha anche guidato le ricerche, i
raggi del sole fanno apparire il serpente più grande, mentre di notte
quando si accendono fiamme nella caverna il pitone sembra muoversi.
Davanti al Dio-pitone probabilmente gli uomini primitivi facevano
sacrifici e ponevano manufatti tra cui pietre rosse che successivamente
venivano bruciate. «Questo era il rituale della distruzione dei
manufatti» dice l'archeologa Coulson. In questo luogo avvenivano solo
riti religiosi e non vi è alcun arnese che testimoni una vita
domestica nella grotta. Secondo la studiosa ciò dimostra che quelle
persone erano più organizzate di quanto si pensi e che già avevano
interiorizzato l'idea di dividere le attività quotidiane dalla ricerca
del divino
Francesco Tortora
04 dicembre 2006
F.M.Arouet
2006-12-04 15:23:40 UTC
Permalink
Post by Reno
Questo dimostra,imho,che il venerare una divinita' e' insita
nell'uomo fin dai primordi...
Il motivo della discussione e' sempre il solito:abbiamo bisogno di una
entita' superiore perche' siamo degli handicappati,o perche',a
livello inconscio o come lo volete definire,sentiamo che tutta la
natura deve avere anche un "costruttore"?
E se la seconda fosse conseguenza della prima?
Fabio.
l***@gmail.com
2006-12-04 15:59:49 UTC
Permalink
e se ci siamo resi conto che c'e qualcosa di pi�
e se in passato sapevamo di pi�
quardiamo le pi� antiche costruzioni
forse oggi abbiamo perso tanto e continuiamo a perdere
Post by F.M.Arouet
Post by Reno
Questo dimostra,imho,che il venerare una divinita' e' insita
nell'uomo fin dai primordi...
Il motivo della discussione e' sempre il solito:abbiamo bisogno di una
entita' superiore perche' siamo degli handicappati,o perche',a
livello inconscio o come lo volete definire,sentiamo che tutta la
natura deve avere anche un "costruttore"?
E se la seconda fosse conseguenza della prima?
Fabio.
karman
2006-12-05 07:12:30 UTC
Permalink
<***@gmail.com> ha scritto nel messaggio news:***@79g2000cws.googlegroups.com...
e se ci siamo resi conto che c'e qualcosa di più
e se in passato sapevamo di più
quardiamo le più antiche costruzioni
forse oggi abbiamo perso tanto e continuiamo a perdere
Post by F.M.Arouet
Post by Reno
Questo dimostra,imho,che il venerare una divinita' e' insita
nell'uomo fin dai primordi..
Il che potrebbe significare che il " Bisogno" di Dio o di credere in un Dio,
Il Padre Infinito ce lo ha donato.per Insegnarci a Credere..
.( E lo dimostra il fatto che si parli sempre di Lui .))

.
Post by F.M.Arouet
Post by Reno
Il motivo della discussione e' sempre il solito:abbiamo bisogno di una
entita' superiore perche' siamo degli handicappati,o perche',a
livello inconscio o come lo volete definire,sentiamo che tutta la
natura deve avere anche un "costruttore"?
Direi che tutto cio' che conosciamo come scienza lo dobbiamo al fatto che la
"Logica " ci porta a chiederci il perche' di ogni cosa,
Ogni cosa ha un artefice.Se vedo un orologio mi chiedo chi lo abbia
costruito..!Chi ha fatto il Cosmo?.
" Tommaso..tu hai creduto perche' hai veduto..! Beati coloro che credono
senza aver visto...))
(Gesu..)
.
Post by F.M.Arouet
E se la seconda fosse conseguenza della prima?
E se la "prima " fosse conseguenza della " Terza o della " ridotta" ??.))
Sarebbe come pretendere di far partire in avanti una macchina..
innestando la retromarcia.(dal punto di vista Logico)..

Ciao .))

* Mimmus..*.
Post by F.M.Arouet
Fabio.
claudio simeoni
2006-12-04 16:36:06 UTC
Permalink
Appare evidente che c'è un fraintendimento di fondo.
L'uomo "primitivo" non è mai esistito!
Non esiste un primitivismo a meno che noi non vogliamo riferirci al nostro
progenitore quando stava nel brodo primordiale.
Il concetto di uomo primitivo appartiene a chi ritiene che l'uomo sia creato
e cacciato dal "paradiso". In sostanza è un concetto cristiano che usa il
termine "uomo primitivo" nel significato di "uomo ignorante".
E ciò non è mai stato. L'ignoranza nell'umanità è giunta col monoteismo.
In secondo luogo, quando si parla di religione, è necessario capire che cosa
si intende!
L'Essere Umano diviene all'interno della Natura assieme a tutte le specie.
E' legato a tutte le specie e con tutte le specie condivide le strutture
fondamentali della vita. Affermare che l'Essere Umano ha la ragione e
pertanto è "diverso" o "superiore" è stupido in quanto la comunicazione che
deriva mediante il linguaggio è la forma più rozza ed elementare di
comunicazione (anche se apre vie e spiragli diversi). Al di sotto del
linguaggio c'è la comunicazione emotiva che lega l'Essere Umano a qualunque
altra specie della Natura.
Il sentimento religioso (e le interpretazioni dell'archeologa di quanto ha
visto sono stupide e di chiara derivazione monoteista; ha trasferito il suo
dio padrone nel serpente trasformando gli "sciamani" come i cretini che
affermano di trasformare il vino nel sangue del loro dio padrone) è
espressione della struttura emotiva degli Esseri Umani e lega gli uomini al
mondo; li fa sentire parte di un insieme dal quale loro emergono. ANCHE LORO
EMERGONO!
Come rappresentiamo questo mondo è abbastanza secondario, come è secondario
il tipo di problemi religiosi che NOI trasferiamo sul mondo, ma una cosa è
certametne essenziale!
Bisogna decidere E LO DEVONO DECIDERE GLI ATEI, GLI AGNOSTICI, I LAICI, se
noi siamo sottomessi a quanto ci circonda che identifichiamo con un dio
"superiore", come i cristiani, gli ebrei, gli islamici; oppure se noi ci
sentiamo parte di quanto ci circonda e con esso, ed in esso, costruiamo le
nostre strategie di vita riconoscendo il divino che in esso si muove: COME
IL PAGANESIMO POLITEISTA.
In altre parole: siamo estranei al mondo in quanto creati ad immagine e
somiglianza di un dio pazzo e cretino davanti al quale ci si deve
sottomettere, OPPURE siamo parte di un mondo che è divenuto per infinite
trasformazioni delle quali noi siamo una di esse?
Il nostro sentimento religioso, la nostra percezione del divino che ci
circonda, è rivolta ad un padrone che chiede sottomissione, o ad un mondo
nel quale siamo divenuti e che ci chiede di riprendere il nostro posto nella
Natura?
Nel secondo caso, ogni volta che guardate un serpente, VEDRETE LA VITA. Il
suo insimuarsi negli anfratti dell'esistenza; il suo adattarsi alle
condizioni avverse, il suo arrampicarsi su impossibili alberi dalle infinite
forme. Allora capirete perché le infinite voci che attraversano la Natura
(le relazioni fra gli DEI), Mercurio, aveva come simbolo il Caduceo con due
serpenti che si guardavano!
http://www.federazionepagana.it

Claudio Simeoni
Meccanico
Apprendista Stregone
Guardiano dell'Anticristo

"Reno" <***@mailcity.com> ha scritto nel messaggio news:***@79g2000cws.googlegroups.com...
Questo dimostra,imho,che il venerare una divinita' e' insita
nell'uomo fin dai primordi...
Il motivo della discussione e' sempre il solito:abbiamo bisogno di una
entita' superiore perche' siamo degli handicappati,o perche',a
livello inconscio o come lo volete definire,sentiamo che tutta la
natura deve avere anche un "costruttore"?

da Repubblica on line del 4 Dicembre 2006,a:

http://www.corriere.it/Primo_Piano/Scienze_e_Tecnologie/2006/12_Dicembre/03/
pitone.shtml

Una grande pietra raffigurava la testa del serpente:Il Dio-Pitone al
centro del culto più antico
Scoperta in Botswana una caverna dove sarebbero stati celebrati i più
antichi riti religiosi risalenti a 70 mila anni fa

OSLO - Per la religione cristiana ed ebraica il serpente è sempre
stato il simbolo del male, perché fu proprio uno di questi rettili a
provocare la cacciata dell'uomo dal "paradiso terrestre". Ma a quanto
pare alcuni dei nostri più antichi progenitori non la pensavano come
le "sacre scritture": un team di archeologi norvegesi ha scoperto nello
Stato africano del Botswana una caverna dove sarebbero stati praticati
i più antichi riti religiosi risalenti a circa 70.000 anni fa. In
questo luogo si sarebbe venerato un Dio-pitone

STUDIOSI - Gli studiosi hanno trovato in una caverna che si trova sulle
colline Tsodile una grande pietra lavorata che raffigurava la testa di
un pitone. Risale a circa 70.000 anni fa e probabilmente gli uomini
d'allora veneravano il pitone come un Dio. La scoperta è davvero
eccezionale perché fino ad oggi si pensava che le prime cerimonie
religiose fossero state organizzate solo 30.000 anni fa come
attestavano i reperti scoperti in Europa. Ma a quanto sembra il
sentimento religioso si sviluppò in queste popolazioni primitive che
abitavano in Africa molti millenni prima

PIETRA - Dietro la pietra c'era un grosso spazio nel quale secondo gli
archeologi si posizionava lo sciamano che cominciava a parlare senza
essere visto e ciò provocava nelle altre persone un sentimento mistico
visto che sembrava che fosse il Dio-pitone a parlare. «Lo sciamano
poteva così controllare ogni cosa. Era una tattica perfetta» afferma
Sheila Coulson, archeologa che lavora all'Università di Oslo. La
studiosa afferma di esser rimasta molto sorpresa la prima volta che ha
visto la pietra: «Tu vedi prima la bocca, poi gli occhi. Ti sembra che
sia un vero pitone».

RICERCHE - Secondo la Coulson, che ha anche guidato le ricerche, i
raggi del sole fanno apparire il serpente più grande, mentre di notte
quando si accendono fiamme nella caverna il pitone sembra muoversi.
Davanti al Dio-pitone probabilmente gli uomini primitivi facevano
sacrifici e ponevano manufatti tra cui pietre rosse che successivamente
venivano bruciate. «Questo era il rituale della distruzione dei
manufatti» dice l'archeologa Coulson. In questo luogo avvenivano solo
riti religiosi e non vi è alcun arnese che testimoni una vita
domestica nella grotta. Secondo la studiosa ciò dimostra che quelle
persone erano più organizzate di quanto si pensi e che già avevano
interiorizzato l'idea di dividere le attività quotidiane dalla ricerca
del divino
Francesco Tortora
04 dicembre 2006
SILVEA
2006-12-04 17:09:50 UTC
Permalink
Post by Reno
Questo dimostra,imho,che il venerare una divinita' e' insita
nell'uomo fin dai primordi...
Secondo me dimostra essenzialmente un'altra cosa, cioe' che,
dal momento che di divinita' diverse gli uomini ne hanno venerate
in passato e continuano a venerare oggi un numero incalcolabile,
chi spera di avere azzeccato quella giusta e' solo un povero illuso
o un presuntuoso di dimensioni galattiche.
Post by Reno
Il motivo della discussione e' sempre il solito:abbiamo bisogno di una
entita' superiore perche' siamo degli handicappati,o perche',a
livello inconscio o come lo volete definire,sentiamo che tutta la
natura deve avere anche un "costruttore"?
Non so che dire, ma di sicuro la seconda motivazione e' priva
di ogni logica, perche' la pretesa che l'universo debba per forza
avere un creatore, mentre il creatore possa esistere da solo senza
essere stato a sua volta creato da nessuno e' uno dei ragionamenti
piu' stupidi che l'uomo abbia mai fatto da quando e' comparso
sulla terra. E' una spiegazione che non spiega niente.

Saluti
claudio simeoni
2006-12-04 17:51:23 UTC
Permalink
Post by SILVEA
Secondo me dimostra essenzialmente un'altra cosa, cioe' che,
dal momento che di divinita' diverse gli uomini ne hanno venerate
in passato e continuano a venerare oggi un numero incalcolabile,
chi spera di avere azzeccato quella giusta e' solo un povero illuso
o un presuntuoso di dimensioni galattiche.
Il problema è che non esiste un "adorare" come inteso dalle religioni
rivelate e non esiste "la divinità giusta".
Esiste la rappresentazione soggettiva di come gli Esseri Umani riconoscono
gli DEI nella vita e nel circostante: ogni cultura in maniera diversa, ogni
tensiona umana ne svela di diversi! Ogni arte li rappresenta soggettvamente
in modo diverso.
Post by SILVEA
Non so che dire, ma di sicuro la seconda motivazione e' priva
di ogni logica, perche' la pretesa che l'universo debba per forza
avere un creatore, mentre il creatore possa esistere da solo senza
essere stato a sua volta creato da nessuno e' uno dei ragionamenti
piu' stupidi che l'uomo abbia mai fatto da quando e' comparso
sulla terra. E' una spiegazione che non spiega niente.
Le persone che attribuiscono all'universo o alla natura un "creatore" hanno
il solo scopo di privare gli ogetti dell'universo e della Natura del loro
aspetto divino; cioè della loro capacità di agire nella vita per adattarsi e
trasformarsi.
Il problema dell'uomo è riuscire a comprendere che se "lui vive" è solo
perché l'energia e la materia (se vogliamo distinguerle) hanno LE
CARATTRISTICHE di manifestare quella condizione che egli chiama "vita".
http://www.federazionepagana.it

Claudio Simeoni
Meccanico
Apprendista Stregone
Guardiano dell'Anticristo
Post by SILVEA
Saluti
Raffaele Benzi
2006-12-05 08:20:21 UTC
Permalink
"Reno" <***@mailcity.com> ha scritto nel messaggio news:***@79g2000cws.googlegroups.com...
Questo dimostra,imho,che il venerare una divinita' e' insita
nell'uomo fin dai primordi...
Il motivo della discussione e' sempre il solito:abbiamo bisogno di una
entita' superiore perche' siamo degli handicappati,o perche',a
livello inconscio o come lo volete definire,sentiamo che tutta la
natura deve avere anche un "costruttore"?

da Repubblica on line del 4 Dicembre 2006,a:

Dal punto di vista archeologico, parlare di usanze religiose e di riti e di
cerimonie e' cosa assai rischiosa: quasi mai si e' in grado di dire la
verita', in quanto i reperti non coincidono con la realta', ma solo con la
nostra idea di realta, cosa di gran lunga diversa da un riferimento
attendibile.

Ipotizzare un ruolo ed un destino nella "natura", e' un vezzo dei religiosi,
che vogliono imporre tale opzione per poi imporre il loro controllo delle
modalita' di attuazione.

Al contrario, la constatazione dell'esistenza di riti in eta' arcaica, devee
ssere vista nell'ottica del meccanismo di scambio di doni: i sacrifici
accadici di intere corti, sono solo il sacrificio di valore appropriato per
ottenere cio' che si chiede all'assise degli dei: vittoria e potere.
L'uomo arcaico, non si e' mai considerato un handicappato, sia perche',
fortunatammente, tale genia non era incoraggiata ad infestare la terra, sia
perche' sprcare mezzi di sostentamento per inadatti alla selezione naturale
era una colpa gravissima, quindi, con gli dei trattava in modo analogo a
quello in cui trattava con i suoi re: offriva doni pe icevere doni di
maggior valore, come da regola cerimoniale consolidata in tutto in mondo.

In ogni caso, constatare che studiosi si arrischiano di parlar di riti di un
mondo scomparso , fa sempre un pessimo effetto: nessuno puo' ricostruire un
cerimoniale senza avere un filmato o documenti descrittivi molto ben
dettagkliati, tutto il resto sono ipotesi guidate dal nostro punto di vista
antropocentrico deformato da troppo cristianesimo.


Raffaele
Pastor Richards
2006-12-05 16:35:19 UTC
Permalink
Post by Raffaele Benzi
In ogni caso, constatare che studiosi si arrischiano di parlar di riti di un
mondo scomparso , fa sempre un pessimo effetto: nessuno puo' ricostruire un
cerimoniale senza avere un filmato o documenti descrittivi molto ben
dettagkliati, tutto il resto sono ipotesi guidate dal nostro punto di vista
antropocentrico deformato da troppo cristianesimo.
Beh uomini erano pure loro, comunque e' vero che quella sala poteva
pure essere una discoteca primordiale per quanto ne sappiamo.
Reno
2006-12-06 17:30:37 UTC
Permalink
Post by Reno
Questo dimostra,imho,che il venerare una divinita' e' insita
nell'uomo fin dai primordi...
Il motivo della discussione e' sempre il solito:abbiamo bisogno di una
entita' superiore perche' siamo degli handicappati,o perche',a
livello inconscio o come lo volete definire,sentiamo che tutta la
natura deve avere anche un "costruttore"?
Dal punto di vista archeologico, parlare di usanze religiose e di riti e di
cerimonie e' cosa assai rischiosa: quasi mai si e' in grado di dire la
verita', in quanto i reperti non coincidono con la realta', ma solo con la
nostra idea di realta, cosa di gran lunga diversa da un riferimento
attendibile.
d'accordo.
Post by Reno
Ipotizzare un ruolo ed un destino nella "natura", e' un vezzo dei religiosi,
che vogliono imporre tale opzione per poi imporre il loro controllo delle
modalita' di attuazione.
d'accordo se riferito alle gerarchie religiose,non all'umile prelato in
buona fede che si fa un mazzi(e ce ne sono...)
Post by Reno
Al contrario, la constatazione dell'esistenza di riti in eta' arcaica, devee
ssere vista nell'ottica del meccanismo di scambio di doni: i sacrifici
accadici di intere corti, sono solo il sacrificio di valore appropriato per
ottenere cio' che si chiede all'assise degli dei: vittoria e potere.
L'uomo arcaico, non si e' mai considerato un handicappato, sia perche',
fortunatammente, tale genia non era incoraggiata ad infestare la terra, sia
perche' sprcare mezzi di sostentamento per inadatti alla selezione naturale
era una colpa gravissima, quindi, con gli dei trattava in modo analogo a
quello in cui trattava con i suoi re: offriva doni pe icevere doni di
maggior valore, come da regola cerimoniale consolidata in tutto in mondo.
d'accordo per l'inizio:il primo ominide che si scotto' col fuoco,lo
considero' originato da un dio,e ne fece un culto...poi,ominidi piu'
coraggiosi indagarono su di esso,ed impararono a dominarlo,e poi,ad
accenderlo:a questo punto,non fu piu' una divinita'...e via cosi',nel
corso dei millenni:c'era un nuovo avvenimento non spiegabile,l'essere
umano meno intrapendente lo divinizzava,quello coraggioso indagava(o
cercava di indagare,molte volte rischiando o perdendo la vita in questa
ricerca)fino a scoprire l'arcano...quello che vorrei spiegare,e' che
le religioni sono solo una codifica di una gerarchia sacerdotale,che
impone degli obblighi a chi si sente appartenente a quel gruppo(es:i
cristiani sono attratti dal mistero di Gesu',essendo tale per noi,non
avendo una macchina del tempo per vedere come sono andate veramente le
cose:se non hanno un animo coraggioso,si affidano ad una gerarchia
sacerdotale,che impone le proprie idee in base al momento;vedi il
matrimonio dei preti,che una volta era permesso,ed ora non se ne puo'
nemmeno parlare...) .Ma non sono d'accordo sul fatto che miliardi di
esseri umani abbiano dei problemi e sbaglino,essendo convinti,ognuno in
maniera diversa ed in base alle loro culture,che ci sia qualcosa di
piu' oltre alla cosidetta vita fisica dei 5 sensi,tenendo in
considerazione anche questi fatti:da quando e' arrivato ad un certo
grado evolutivo,l'uomo ha sempre venerato e rispettato i morti,perche'
la Morte e' ancora un grande mistero..pure gli animali piu'
evoluti,hanno dei comportamenti complessi di fronte alla morte di un
loro caro(alla faccia che l'anima,o sensibilita' per i non credenti,
l'abbiamo solo noi esseri umani...).
Il contatto con l'aldila' e' presente in tutte le culture sulla
Terra(solo i paesi con ideologie marxiste hanno cercato di eliminare le
religioni nei loro territori,ma non ci sono riusciti) :che sia vero che
siamo veramente degli handicappati,come ho scritto in maniera
provocatoria all'inizio del thread.ed abbiamo una zona del cervello per
le allucinazioni? ;-)
Post by Reno
In ogni caso, constatare che studiosi si arrischiano di parlar di riti di un
mondo scomparso , fa sempre un pessimo effetto: nessuno puo' ricostruire un
cerimoniale senza avere un filmato o documenti descrittivi molto ben
dettagkliati, tutto il resto sono ipotesi guidate dal nostro punto di vista
antropocentrico deformato da troppo cristianesimo.
Raffaele
fra i dogmi dei sacerdoti(di qualsiasi religione),e le ipotesi di
scienziati seri,preferisco sicuramente la seconda,specialmente se gli
scienziati poi,se hanno sbagliato,ammettono il proprio errore:fai
ammettere alle gerarchie cattoliche che hanno sbagliato vietando il
matrimonio ai preti ;-) .Ciao.
karman
2006-12-06 13:19:04 UTC
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"Reno" <***@mailcity.com> ha scritto nel messaggio news:***@79g2000cws.googlegroups.com...
Questo dimostra,imho,che il venerare una divinita' e' insita
nell'uomo fin dai primordi...
Il motivo della discussione e' sempre il solito:abbiamo bisogno di una
entita' superiore perche' siamo degli handicappati,o perche',a
livello inconscio o come lo volete definire,sentiamo che tutta la
natura deve avere anche un "costruttore"?

da Repubblica on line del 4 Dicembre 2006,a:

http://www.corriere.it/Primo_Piano/Scienze_e_Tecnologie/2006/12_Dicembre/03/pitone.shtml

Una grande pietra raffigurava la testa del serpente:Il Dio-Pitone al
centro del culto più antico
Scoperta in Botswana una caverna dove sarebbero stati celebrati i più
antichi riti religiosi risalenti a 70 mila anni fa

OSLO - Per la religione cristiana ed ebraica il serpente è sempre
stato il simbolo del male, perché fu proprio uno di questi rettili a
provocare la cacciata dell'uomo dal "paradiso terrestre". Ma a quanto
pare alcuni dei nostri più antichi progenitori non la pensavano come
le "sacre scritture": un team di archeologi norvegesi ha scoperto nello
Stato africano del Botswana una caverna dove sarebbero stati praticati
i più antichi riti religiosi risalenti a circa 70.000 anni fa. In
questo luogo si sarebbe venerato un Dio-pitone

Se e' per questo, io Adoro gli Egizi,ma sai perche?
Perche' veneravano anche i I Mici .)) (che coccolo ovunque.))
I Serpenti (che sono creaturine di Dio anche loro..) sono buoni, e dei gran
coccoloni.
ma io ne possiedo gia uno ( mia moglie...eh ehe ..)..!!!
Non ho comunque ancora incontrato un animale crudele, a parte l 'uomo..!
Reno
2006-12-08 21:31:27 UTC
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Post by karman
Se e' per questo, io Adoro gli Egizi,ma sai perche?
Perche' veneravano anche i I Mici .)) (che coccolo ovunque.))
Vedi mio reply a Raffaele:gli Egizi adoravano i Mici perche' erano
colpiti da quell'aria
di mistero che hanno sempre,non senti una sensazione strana quando li
guardi negli occhi?
(e' per questo che erano considerati gli animali sacri delle streghe;-)
Post by karman
I Serpenti (che sono creaturine di Dio anche loro..) sono buoni, e dei gran
coccoloni.
ma io ne possiedo gia uno ( mia moglie...eh ehe ..)..!!!
beh,se credi alle reincarnazioni,magari in una vita precedente le
posizioni erano invertite!
Post by karman
Non ho comunque ancora incontrato un animale crudele, a parte l 'uomo..!
questa la quoto alla grande!
Ciao.
Reno
2006-12-08 21:38:38 UTC
Permalink
Post by karman
Se e' per questo, io Adoro gli Egizi,ma sai perche?
Perche' veneravano anche i I Mici .)) (che coccolo ovunque.))
Vedi mio reply a Raffaele:gli Egizi adoravano i Mici perche' erano
colpiti da quell'aria
di mistero che hanno sempre,non senti una sensazione strana quando li
guardi negli occhi?
(e' per questo che erano considerati gli animali sacri delle streghe;-)
Post by karman
I Serpenti (che sono creaturine di Dio anche loro..) sono buoni, e dei gran
coccoloni.
ma io ne possiedo gia uno ( mia moglie...eh ehe ..)..!!!
beh,se credi alle reincarnazioni,magari in una vita precedente le
posizioni erano invertite!
Post by karman
Non ho comunque ancora incontrato un animale crudele, a parte l 'uomo..!
questa la quoto alla grande!
Ciao.
Reno
2006-12-08 22:00:23 UTC
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Post by karman
Se e' per questo, io Adoro gli Egizi,ma sai perche?
Perche' veneravano anche i I Mici .)) (che coccolo ovunque.))
Vedi mio reply a Raffaele:gli Egizi adoravano i Mici perche' erano
colpiti da quell'aria
di mistero che hanno sempre,non senti una sensazione strana quando li
guardi negli occhi?
(e' per questo che erano considerati gli animali sacri delle streghe;-)
Post by karman
I Serpenti (che sono creaturine di Dio anche loro..) sono buoni, e dei gran
coccoloni.
ma io ne possiedo gia uno ( mia moglie...eh ehe ..)..!!!
beh,se credi alle reincarnazioni,magari in una vita precedente le
posizioni erano invertite!
Post by karman
Non ho comunque ancora incontrato un animale crudele, a parte l 'uomo..!
questa la quoto alla grande!
Ciao.
Mauro
2006-12-08 22:25:12 UTC
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Post by Reno
Vedi mio reply a Raffaele:gli Egizi adoravano i Mici
perche' erano colpiti da quell'aria di mistero che hanno
sempre,non senti una sensazione strana quando li
guardi negli occhi?
solo quando si tratta di una Cat Woman.
Reno
2006-12-08 22:31:23 UTC
Permalink
Post by Mauro
Post by Reno
Vedi mio reply a Raffaele:gli Egizi adoravano i Mici
perche' erano colpiti da quell'aria di mistero che hanno
sempre,non senti una sensazione strana quando li
guardi negli occhi?
solo quando si tratta di una Cat Woman.
ROTFL!
(tipo quella della metropolitana a Milano?)

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